Orti Sinergici (Emilia Hazelip, ispirata da Masanobu Fukuoka e dalla permacultura)
Definizione: un metodo agroecologico in cui gli ortaggi crescono in aiuole rialzate permanenti progettate per imitare gli ecosistemi naturali.
Obiettivo principale: creare sistemi autofertili e autosufficienti con input esterni minimi.
Principio di base: stimolare sinergia tra piante, organismi del suolo e microclima.
Caratteristiche principali:
- Aiuole rialzate permanenti: nessuna lavorazione del terreno dopo l’allestimento iniziale, per proteggere la vita del suolo.
- Nessun fertilizzante chimico o pesticida: la fertilità deriva dal pacciame, dai residui colturali e dalla simbiosi tra radici e microbi.
- Diversità vegetale: mix di ortaggi, erbe aromatiche, fiori e colture di copertura nella stessa aiuola.
- Copertura continua del suolo: pacciamatura + piante vive = riduzione dell’erosione, migliore umidità.
- Sinergia rispetto alle regole di associazione: piuttosto che ricette (pomodoro con basilico, ecc.), il sistema si basa sulla diversità generale, la successione e i processi naturali.
Gestione: il giardiniere agisce come facilitatore dell’ecosistema, non come controllore.
Gilde
Prima, ricordiamo cosa sono le gilde nel contesto permaculturale e poi li confrontiamo ed evidenziamo le loro somiglianze e differenze.
Definizione di gilda in permacultura: abbinamento (o raggruppamento) intenzionale di specie vegetali che traggono reciproco beneficio quando coltivate in prossimità.
Obiettivo principale: ottimizzare la crescita, il controllo dei parassiti, l’impollinazione e il ciclo dei nutrienti.
Principio di base: interazioni ecologiche orientate alla facilitazione, alla cooperazione e alla riduzione della competizione.
Caratteristiche principali:
- Combinazioni specifiche per specie: (ad esempio, mais-fagioli-zucca).
- Focus sulle interazioni pianta-pianta e pianta-insetto.
- Può essere applicato in qualsiasi sistema: giardino, campo, permacultura, agricoltura sintropica.
Gestione: di solito richiede ancora una pianificazione umana (cosa va con cosa, in file o aiuole).
Gilde e Orti Sinergici
Le Gilde e gli Orti Sinergici (orti sinergici secondo Emilia Hazelip) sono correlati ma non identici.
Procediamo a comparare le due idee.
Tabella comparativa a vettori tridimensionali: (Variabile – Gilda – Orto sinergico)
- Idea centrale – Abbinare piante con relazioni benefiche – Progettare interi letti come ecosistemi autosufficienti
- Focus – Combinazioni specifiche (ad es. pomodoro + basilico) – Sinergia a livello di sistema (piante + suolo + microbi)
- Gestione del suolo – Può includere lavorazione del terreno, fertilizzanti – Nessuna lavorazione, pacciamatura, aiuole permanenti
- Biodiversità – Moderata (ennuple funzionali) – Elevata (ortaggi, erbe aromatiche, fiori, colture di copertura)
- Fabbisogno di input – Conoscenza delle ennuple benefiche – Conoscenza ecosistemica
- Filosofia – Ecologia applicata a livello di interazioni pianta-pianta – Imitare gli ecosistemi naturali, ridurre al minimo l’intervento umano
Esempio pedagogico
Esercizio di coltivazione associata (gilda):
Gli studenti progettano un letto di pomodori con basilico (repellente), calendula (controllo dei nematodi) e lattuga (coltura intercalare a crescita rapida).
Esercizio di giardinaggio sinergico:
Gli studenti progettano un letto rialzato permanente:
Base: carote, cipolle, lattuga.
Strato intermedio: broccoli, fagioli, calendula.
Pacciamatura: paglia + residui colturali.
Ciclo continuo di risemina per mantenere la copertura del suolo.
Messaggio conclusivo
- Gilde = tattica (progettazione a coppie o ennuple, a breve termine).
- Giardinaggio sinergico = strategico (a livello di ecosistema, resilienza a lungo termine).
Entrambi spostano l’agricoltura dalla dipendenza da input esterni all’azienda agricola alla dipendenza dalla conoscenza dell’ecologia.